Anche tu massacri e ti fanno schifo i capelli?

capelli-danneggiatiNon esiste un parrucchiere o un acconciatore, un artigiano dei capelli che non ami le chiome fluenti delle sue clienti. Ogni giorno mi confronto con saloni che al primo posto nella loro hit parade hanno la massima attenzione e cura per i capelli delle clienti.

Molti saloni oggi infatti conoscono l’importanza di avere una buona linea trattante con shampoo specifici al lavateste da poter poi offrire a casa in formato più idoneo per il mantenimento del servizio comprato in salone dalla cliente.

Molti saloni dopo aver appreso le basi del “sistema colore” che propongo dicono di usare bassi volumi con i quali lavorano con il colore le sacre lunghezze delle clienti o parlano degli affari che fanno con creme e trattamenti anche il giorno della piega per incassare l’impronunciabile importo della ricevuta, impronunciabile perché se bene andiamo a vedere spesso hanno lavorato in perdita.

Questa valutazione però non fa parte dell’oggetto di questo articolo e la lascio al tuo commercialista, che sbiancherà a questa tua richiesta, non per il fatto che è contento che tu gliela faccia perché finalmente hai compreso cosa devi cercare da lui. Ma semplicemente perché ha altre cose ben più importanti da fare piuttosto che seguire il tuo salone di parrucchiere, d’altra parte tu sei solo un/a parrucchiere/a, e questa tua domanda gli farà perdere un sacco di tempo.

A me sembra sempre di sentire suonare lo stesso disco, pensa le povere clienti!

Quando vedi entrare un rappresentante, o un venditore, o una faccia che non conosci, dopo aver stretto le chiappe pensando “oddio ecco la finanza”, subito tiri il fiato e ti rilassi perché hai capito che hai davanti a te per fortuna solo uno che ti vuole vendere.

A quel punto parte la mega pippa su quanto tieni ai capelli delle tue clienti, al fatto che hai millettanta strumenti per l’analisi delle lunghezze per la ricostruzione fantafotonica a raggi X della struttura e chi più ne ha da darti più te ne metta!

Il COLORE NO! Il colore è sacro e non si tocca, non si discute, non si argomenta SEEEEEE! SITTO FORA!? Dopo che hai sofferto come un/a pazzo/a per trovare il colore che fa per te, dovresti ancora CAMBIARLO? In questo momento di mercato poi?! Ma non se ne parla nemmeno, e allora:

– nonostante tu  abbia problemi di copertura

– nonostante non riesci ad ottenere i biondi che vedi sulle riviste patinate (PERCHE’ TANTO SONO RITOCCATI DA PHOTOSHOP)

– nonostante il decolorante svuoti selvaggiamente i capelli delle clienti (altrimenti non riesci a schiarire quei maledetti aranciati / rame)

– nonostante le clienti lamentino il fatto che il colore scarica su lunghezze e punte (ma cara mia il colore questo fa su lunghezze e punte)

ti chiudi a riccio e, mal che vada, vuoi vedere e toccare con mano per giudicare se effettivamente quello che ti dice l’ennesimo venditore può risolvere i tuoi attuali problemi o no senza fatica e a investimento zero!

Ti rispondo io così magari risolvo anche qualche problematica a qualche mio collega che sta facendoti perdere un sacco di tempo inutilmente e che tu potresti utilizzare certamente meglio.

NO! QUESTO “sistema colore” NON FA PER TE:

–  se non hai un budget per testare direttamente nel tuo salone sulle tue clienti un sistema differente e più fidelizzante NON puoi sostanzialmente permetterti di valutare un cambio di “sistema colore” perché stai facendo questa scelta troppo tardi: le cose vanno sistemate quando ancora gli affari vanno bene o ti permettono di fare manovre migliorative, non quando sei a un passo dal baratro e sei destinata/o a non pagare più le ricevute bancarie …

– se hai problematiche di colori che non hanno la durata desiderata (dalle clienti, non da te) ma credi che i colori siano tutti uguali e poi tanto ti rifai – anche e sopratutto di cassetto – con i trattanti NON puoi considerare un “sistema colore” più remunerativo perché le clienti sanno come ragioni e la prima cosa che devi cambiare non è il colore

– se non hai a cuore la durata del tuo servizio colore sulla testa delle clienti assieme alla struttura delle loro lunghezze e punte MA ragioni solo in termini che credi siano quelli che pagano della ricrescita e delle ricostruzioni NON puoi considerare un “sistema colore” che modifica a tuo vantaggio tutto questo perché devi essere prima disposta/o a riscoprirti come artigiana/o con i suoi tempi non industriali

– se cerchi di soddisfare le tue clienti colore con le tempistiche che ti impongono  loro perché anche tu sei sempre di fretta e con mille cose da fare NON puoi valutare un “sistema colore” che ti permette di riappropriarti della tua figura artigianale in bottega e del valore dato al tempo che fa dell’artigianato Made in Italy il marchio più ricercato in tutto il mondo

– se comprando per anni il colore da grosse aziende internazionali che operano su molteplici mercati dove tu sei la parte meno importante per il loro guadagno ma la più importante per la loro pubblicità hai fatto tuoi i loro riferimenti spazio/tempo/velocità sui “servizi” salone NON puoi permetterti un “sistema colore” che fa volare i tuoi incassi basandosi proprio sull’esatto contrario perché da valore al tempo

– se comprando per anni il colore da aziende locali o terzisti che operano in un’area geograficamente limitata  hai pagato anche per i loro limiti e pensi che investire di più nel settore colore del tuo salone ti farà fallire perché ti terrorizzano parlandoti volutamente nel modo sbagliato di costi NON puoi accedere a un “sistema colore” che genera incassi altamente remunerativi legati a quello che devi fare e dire tu alle tue clienti

Un “sistema colore” può apparire più complesso o meno complesso, dipende sempre dalla tua sensibilità di colorista: la cosa certa e insindacabile valida per tutti i saloni, che siano grandi con tanto personale o medi composti da titolare e un paio di collaboratori, e quindi anche per te che un “sistema colore” NON è per tutti.

Vero è anche però che se sbirci dentro alcuni magazzini, trovi spesso più di una colorazione o addirittura qualche salone che differenzia a listino diverse colorazioni.

Se sei in questa situazione è già diverso, già hai il magazzino colore riempito da molti venditori – rimettendoci un sacco di soldi in termini puramente commerciali – perché un piccolo passo avanti cerchi di farlo, anche se:

– fai fatica a dover incrociare le nuance delle differenti cartelle colore anziché avere un “sistema colore” che abbia uniformità di ciocca (ovvero colorazioni tutte con lo stesso risultato colore: siano ammonia free, alcaline, acide, a pigmenti pronti)

– ogni nuovo collaboratore ti porterà via un sacco di tempo in formazione e l’errore sarà sempre in agguato perché non c’è uniformità di tecnologia tra le colorazioni che usi in salone anziché avere un “sistema colore” con un unica e univoca filosofia colore che semplifica formazione e apprendimento

–  le tue proposte sulle clienti avranno sempre meno forza e richiederanno inveitabilmente più tempo per spiegare le diverse filosofie che hai fuso tra loro rispetto a quelle che potresti fare con un “sistema colore” unico e coerente

– dovrai dedicare e moltiplicare tempo e concentrazione durante la tua attività lavorativa, togliendo tempo prezioso alle ore di lavoro in salone, per acquistare e relazionarti con ognuno di quei venditori che ti forniscono una parte del tuo magazzino “sprecando” del tempo che potresti ottimizzare avendo un unico referente per il “sistema colore”

–  dovrai sacrificare e rinunciare a tempo per te o per la tua famiglia seguendo corsi di aggiornamento e formazione relativi ai vari componenti con i quali cerchi la perfezione tecnica del tuo lavoro anziché dotarti di un “sistema colore” per il quale formarsi in una sede unica e che possa trasferirti i suoi risultati di oltre 25 anni di know-how come “sistema”

Come vedi in dubbio non c’è la tua passione per i capelli e la loro struttura, come dicevo all’inizio non c’è salone o artigiano del settore che non cerchi di curare la struttura dei capelli delle proprie clienti.

Ma se oggi anche tu hai problematiche nel proporre certi servizi a listino, se non riesci ad alzare il tuo listino e non riesci a far spendere di più le clienti per il colore nel tuo salone questo è dovuto al colore che attualmente proponi.

Prima cominci a gestire la cura – anche dal punto di vista struttura – dei capelli delle tue clienti, quindi partendo da un “sistema colore” che ti permetta di fare questo già il giorno della colorazione (sia decolorazione o cambiamento radicale del colore) prima potrai incassare e avere le giuste argomentazioni di valore per giustificare un riposizionamento del tuo salone che ti porterà diversi vantaggi:

– riposizionandoti agli occhi delle tue clienti colore,

– riposizionandoti agli occhi dei tuoi concorrenti di zona e non

– riposizionando il tuo listino verso un rapporto qualità prezzo che ti permetta di non incassare sempre i costi per conto delle tue clienti

– facendoti gestire il listino verso un rapporto qualità prezzo che ti permetta di generare utili più consistenti

– dandoti maggiori incassi e quindi più disponibilità che potrai decidere come investire: nel salone, nella qualità di vita tua e della tua famiglia, in nuovi collaboratori.

Basta decidere cosa vuoi per il tuo salone e per il tuo futuro. O le cose ti stanno bene come sono e le cambi a tuo vantaggio!

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