Monthly Archives: September 2014

Molte persone mi chiedono se il metodo che si acquisisce con il “sistema colore” che propongo su questo blog è replicabile da ogni salone, parrucchiere, a prescindere da dove si trova e da che esperienze abbia maturato.

Se non hai paura di rimetterti in gioco e sei pronto a un cambiamento e alla formazione costante, se vuoi veramente che il futuro del tuo salone sia la competizione con i migliori per accaparrarsi i clienti che veramente spendono la mia risposta sarà sempre: “Sì”.

surf1

Ci sono un sacco di modi, per il classico salone per vendere di più ai clienti esistenti e procurarsi nuovi clienti desiderosi di spendere invece che stare seduti a sbuffare parlando di crisi.

Il vero problema per molti parrucchieri in realtà è solo uno : non percepiscono differenze particolari tra un colore e un altro, l’esigenza principale è quella della copertura e tutti – o quasi – i colori presenti nel mercato coprono, tutti sono ad ossidazione e alcalini.

Se anche tu fai parte di questa categoria che si spacca la schiena dalla mattina alla sera, spesso solo per essere vessati di tasse e balzelli, per guadagnare spesso nemmeno il giusto e l’onesto mentre vedi la clientela assottigliarsi, diminuire e spendere sempre meno, hai bisogno di cambiare marcia, di nuova fiducia.

E hai bisogno di continuare a leggere questo articolo sopportandomi mentre ti prendo un po’ in giro prima di darti qualche soluzione pratica …

Aprire un salone o entrare nel salone di famiglia

Chi arriva a fare il parrucchiere è perché ha mangiato pane e bigodini da quando era bambino o è perché ha sviluppato nel tempo una certa manualità e abitudine alla vita in salone, o ha scoperto questa passione un tempo ritenuta la scappatoia per i fannulloni.

Di base però c’è una malsana idea che :

“Se lavoro bene, chiedo il giusto prezzo e tratto bene i clienti, la voce si spargerà e le persone continueranno a venire sempre di più”.

Ora per te, caro parrucchiere, ho una brutta notizia:

  • Lavorare bene
  • chiedere il “giusto” prezzo e
  • trattare “bene” i clienti

purtroppo non ha nulla a che vedere con le chance di avere successo nel mondo sempre più complesso degli acconciatori.

Attenzione, non sto dicendo che utilizzare prodotti di scarsa qualità, chiedere prezzi assurdi e trattare male i clienti siano la strada per il successo.

Sto dicendo che se vuoi tenere aperta la tua attività di parrucchiere devi specializzarti nell’ambito che da sempre è la maggior fonte di guadagno e incassi per la categoria ovvero il COLORE e NON il marketing, la vendita di servizi accessori (unghie, trucco, abbronzanti) o la supergestione contabile e statistica (altrimenti attualmente saresti laureato in economia e direttore marketing di qualche azienda vicentina no?!).

Ciò detto, pour parler:

  • Nei centri commerciali il COLORE non è la fonte primaria di guadagno
  • In pochi saloni particolarmente posizionati o ”di lusso” chiedono prezzi “esagerati” e
  • C’è un salone a Como che fa rabbrividire per come è arredato ma lavora con ben 18 lavoranti

Le eccezioni però in realtà come sai confermano la regola, e se non sei in una di queste perle nere rischi di essere in balia del “nuovo mercato”, instabile e lamentoso come il tuo attuale stipendio.

Puoi continuare a dare la colpa al governo ladro o a quello che ti pare tutta la vita. Fatto sta che o ti dai una mossa a diventare specializzato nel colore dotandoti di un “sistema colore” che ti permetta di farlo, o tu e il tuo salone continuerete a navigare a mezz’asta tra continue difficoltà, urgenze e pretese di chi lavora al tuo fianco e non vede una direzione specifica.

Se il tuo salone si chiama “Priscilla” presto sarai sul serio la regina del deserto (di clienti)

Hai presente saloni da parrucchiere “unisex”, dove non si capisce realmente per chi siano i servizi proposti, l’ambiente vira terribilmente verso il “sono uguale a ogni altro salone in città” e sia gli uomini che le donne si sentono a disagio quando condividono lo stesso spazio mentre vengono serviti?

scegliere

Hai presente di cosa parlano gli uomini tra di loro da quando mondo é mondo? E per le donne non è la stessa cosa? Vale ancora quanto vent’anni fa l’idea “più possibilità ho più posso guadagnare?”.

Molti maschi anche se tagli bene i capelli, al prezzo giusto e li tratti bene, non ci vengono nel tuo salone dove le shampiste parlano di gossip femminile, non possono parlare con qualcuno di f*** e Milan come ai bei vecchi tempi, invece che “La Gazzetta dello Sport” e “QUATTRORUOTE” come riviste gli passi Oggi e Novella2000 e soprattutto non gli passi il rasoio sul collo perché sei un salone da donna riconvertito e manco ce l’hai in salone il rasoio! Non a caso in tutta Europa stanno rispuntando i barbershop!

Oltre queste cose di base, come dicevo, il punto è proprio che TU sei nata/o principalmente come artigiano, uno che “lavora con le mani” che lavora di pancia e vivi di emozioni e hai dovuto imparare un sacco di cose oltre a coprire i capelli bianchi e le vuoi mettere giustamente in mostra e renderle remunerative, tutte!

Se la gente non entra più nel tuo negozio, fai prima a dire che è colpa del governo, che c’è la crisi, che la gente non ha più soldi che a prenderti le tue responsabilità.

Sì, lo so anche io che è VERO che a livello macro-economico è colpa del governo, c’è meno denaro in giro e la crisi esiste. Solo che il denaro non è sparito dal mondo.

Sta semplicemente passando di mano e tu a livello di economia individuale, se vuoi intercettarlo devi diventare uno specialista del colore. Fine.

Se hai un salone e ti percepisci come l’artigiano con le mani d’oro che è bravissimo a fare trattamenti o tagli perché dai per scontato che nel mondo colore non ci sia più nulla da inventare a livello di tecnologia e per coprire i capelli bianchi serva sempre e solo il colore a ossidazione, se pensi questo da un po’ di tempo a questa parte sei fottuto.

Non a caso ti hanno inserito in salone spray abbronzanti, braccialetti, collane, tatuaggi, calze contenitive, unghie, trucco ecc. Nel tuo e in quello di tutti gli altri saloni della tua zona dai quali ti differenzia solo il listino, un euro in più o un euro in meno …

Se vuoi veramente tornare a prosperare devi percepirti e farti percepire dalle clienti come uno specialista del colore e preoccuparti di inserire nel tuo salone un “sistema colore” che porti gente nel tuo negozio e la ri-porti a spendere volentieri per i servizi che proponi perché sentono e percepiscono la differenza facendoli tornare a comprare nel tempo.

Lo ridico? :

Se vuoi veramente tornare a prosperare devi percepirti e farti percepire dalle clienti come uno specialista del colore e preoccuparti di inserire nel tuo salone un “sistema colore” che porti gente nel tuo negozio e la ri-porti a spendere volentieri per i servizi che proponi perché sentono e percepiscono la differenza facendoli tornare a comprare nel tempo.

Quando hai fatto questo:

  • i tuoi incassi migliorano
  • il tuo stress economico scende di livello e la serenità ti porta a sviluppare altre dimensioni del salone – tipo il marketing, la pubblicità, la gestione meticolosa, gli spray, collane, ecc. – affidandolo a veri specialisti mentre tu ti puoi dedicare alla tua VERA passione e creare le teste che fanno prosperare la tua attività.

Vale la stessa cosa se fai il parrucchiere e sei quello che taglia i capelli e fa la messa in piega se sei cioè contemporaneamente il “proprietario” e il lavorante del negozio.

Ogni minuto che passi a fare altro rispetto a sviluppare e proporre servizi colore differenzianti e altamente remunerativi dentro la tua attività, stai piantando un chiodo sulla bara del tuo business, perché non c’è nessuno che può sopravvivere senza variare e aumentare i servizi listino che ti permettano di essere riconosciuta/o come specialista del colore nella tua zona aiutandoti a:

  • portare clienti nuovi in salone
  • vendere a quei clienti più servizi (anche oltre il colore)
  • spingerli a tornare da TE ripetutamente
  • fare fronte all’aumento delle spese e dei costi fissi continua e strisciante

Ma io amo il mio lavoro, e poi sono così brava/o!

So che se sei un artigiana/o da molto nel mercato o un rampante lavorante con la voglia di emergere probabilmente sto dicendo qualcosa nella quale tu ti senti già molto al sicuro, arrivato o difficilmente migliorabile data la qualità che il mercato ti offre: ma non saprei realmente come dirtelo con parole più semplici.

Conta quanti servizi colore offri attualmente alle tue clienti e se:

  1. sono per la maggior parte ad ossidazione o
  2. sono meno di 8

poniti delle domande su che cosa il tuo attuale fornitore può eventualmente aiutarti a cambiare a livello di servizi colore

E’ invece necessario che tu possa accettare un cambiamento innovativo delegando ad altri alcuni lavori non artigianali (gestione, marketing, pubblicità, bilanci) almeno finché non avrai installato un “sistema colore” semi-automatizzato per fare le cose che ti ho scritto sopra, cioè portare clienti, vendergli un sacco di servizi colore remunerativi che non sono loro a richiederti direttamente e portarli a tornare ripetutamente da TE perché ti riconoscono, per il risultati e non le promesse di un marketer, come  specialista del colore.

Ciò detto, quando avrai creato un sistema colore per fare le cose che ti ho descritto sopra, allora se proprio non puoi farne a meno e lo fai per piacere e non per dovere puoi rimetterti a fare direttamente marketing, fare il pubblicitario, fare il ragioniere, fare unghie, abbronzare le clienti spruzzandole o qualsiasi altra cosa che attualmente ti stanno proponendo di fare “distogliendoti” più o meno volutamente dal focus principale e più remunerativo per la tua attività.

Nel caso di molti fornitori loro ci guadagnano comunque sul colore che non proponi tu, perché lo vendono sotto le gambe alle tue stesse clienti nei supermercati o dai grossisti.

Ma ripeto, devi farlo solo se puoi smettere quando ti pare e la tua attività va avanti comunque, perché sei stato riconosciuto assieme al tuo staff dalle clienti della tua zona come lo specialista del colore.

Altrimenti sei sempre a qualche bolletta dalla nevrosi o dal fallimento della tua attività.

Si lo so, le banche sono brutte e cattive e non ti danno più i fidi, c’è la crisi, le piaghe d’Egitto, i fornitori non ti fanno più credito, le cavallette … quindi PROPRIO PER QUESTO adesso accetta un cambiamento migliorativo che esiste nel mercato e che tu non consoci ancora e incrementa i tuoi incassi con un “sistema colore”.

Io sono furbo! Io faccio GRUPPON!

zombie

Personalmente penso che il marketing è una cosa che come imprenditore devi conoscere, ma come la gestione e il bilancio è una cosa che puoi delegare a chi ha la specializzazione nel fare quello.

Altrimenti finirai con il rendere il tuo negozio un poco piacevole ambiente dove mentre dovresti esprimere la tua creatività dipingendo un Picasso sulla prossima cliente per fare in modo che faccia “effetto leva” sulle altre tue potenziali clienti colore, stai pensando alla prossima campagna marketing verso nessuno …

Te la faccio breve: L’effetto che tu vorresti è quello di persone che vengono a provare il tuo “sistema colore”, magari un biondo particolarmente raffinato e lussuoso e che poi trovatesi bene ritornino una volta finite le promozioni a comprare i tuoi servizi, che vengano fermate per la strada e che portino nel tuo salone amiche e parenti.

Ok, fammelo dire una volta per tutte:

“L’effetto che desideri si ottiene con un sistema colore che ti permetta di non brasare i capelli delle clienti con colori ad ossidazione e offrire loro colori che durano sulle lunghezze e punte oltre le aspettative e la ricrescita che percepiscono le clienti stese con l’effetto di una ristrutturazione, non con Groupon, Grupalia, corsi motivazionali o di marketing–spilla-artigiani e compagnia cantante”.

Il limite della specializzazione che non riesci a cogliere in quanto non sei consapevole né esperto dell’importanza di differenziarti, anche se te lo dicono a tutti i corsi che fai (E QUALSIASI SIA IL TIPO DI CORSO SIC!) è il focus.

Focus.

Focus.

Tatuati sulla fronte sta cavolo di parola : FOCUS.

Fare Groupon è come mettere un enorme cartello alla porta del tuo salone con scritto: “Oggi la ricrescita dei senzatetto la coloro quasi gratis”. Cosa pensi che succederà quindi?

  • Il salone si riempie, ovviamente di tutti i “cacciatori di offerte” che ci passano davanti. Dal reale al virtuale, il “cacciatore di offerte” che passa per strada è lo stesso focus che tiene di mira le offerte sul sito Grupon.

Il sito di questi servizi puoi identificarlo metaforicamente come il sottoponte della tua città e chi lo visita sono i barboni che si scaldando al fuoco bruciando stracci nei bidoni.

Pare ovvio che se vai a mettere lì sotto al ponte un cartello : “Venite al mio salone in via XXXX perché oggi coloro taglio e massaggio gratis”, ti ritroverai il salone invaso. Ma non dalla gente che vorresti tu.

  • Il focus che vorresti tu, NON viene nel tuo salone e non reagisce alle offerte di Groupon, perché non è un “cacciatore di offerte”, odia sentirsi tale e in molti casi al contrario ama ostentare, non frequenta i siti come Groupon e piuttosto che sentirsi dal suo punto di vista un pezzente consegnando buoni sconto per pagare si farebbe asportare il seno destro con estrazione cruenta a mani nude senza anestesia.

Sono le stesse persone che si riversano come locuste nei negozi solo per prendere la roba nei periodi dei saldi. NON sono clienti che tornano a comprare merce a prezzo pieno durante tutto il resto dell’anno. Servono come “spazzini” per liberare i magazzini delle rimanenze.

Così come non attiri il focus giusto nei negozi facendo i SALDI aperti a tutti, così non attiri pubblico giusto facendo Groupon aperto a tutti.

Al focus giusto dà fastidio farsi vedere in coda con gli altri “cacciatori di saldi” al freddo ad aspettare per entrare nel negozio con le offerte, così come dà fastidio andare in un posto con il buono sconto in mano per mangiare.

So che se non percepisci che possano esserci delle rilevanti novità tecnologiche nel Colore e sei disillusa/o in merito ad ammoniaca ed ossidazione, per te l’unica leva che percepisci è “RISPARMIO”, ma è solo perché essendo il colore ormai banalizzato, sei come uno con la lingua bruciata che mangia. Percepisci solo i sapori più forti – magari dello sconto in trattativa – e non sei in grado di “sentire” gli altri sapori.

RISPARMIARE è solo una delle tante leve di acquisto delle persone e per quanto poco tu possa crederci, nemmeno la più importante, o meglio … è l’ultima che dovrebbe interessarti.

Dovrebbe interessarti invece come aumentare il tuo listino in servizi e di conseguenza incassare di più nel servizio che da sempre distingue i saloni di successo, quello che garantisce il futuro: il colore.

Se sono una persona particolarmente prestigiosa, posso accettare una servizio colore o un taglio gratis nel tuo salone, se però me la impacchetti come “evento esclusivo e speciale solo per un cliente importante come me”. Saprò quindi di essere trattato come un VIP e non otterrò l’effetto di essere considerato uno che non si può permettere i servizi colore del tuo sistema colore a prezzo pieno in mezzo agli altri “cacciatori famelici di offerte” che scroccano il tuo lavoro.

Ergo, se vuoi vendere ai focus giusti, devi essere in grado di farti trovare distinguendoti dai tuoi concorrenti generalisti e stupirli come specialista del colore utilizzando un “sistema colore” che ti permetta di diventarlo veramente.

Se continui a pensare che la gente voglia solo il prezzo basso e guardi solo al prezzo, vivi in un mondo di ignoranza e fantasia che ti manterrà in emergenza quando addirittura non ti condurrà alla povertà.

C’è un problema però, le strategie che sto per passarti ti serviranno a poco o nulla quando la cliente entrando nel tuo salone troverà quattro o cinque servizi colore del tipo:

  • Colore
  • Riflessante
  • Colata di colore
  • Meches
  • Decolorazione

Non ti serviranno fino a che non svilupperai un “sistema colore” che ti permetta di:

  • mai problemi di risultato colore, né troppo rossi, né troppo gialli, né barrature o macchie, ovvero il tuo colore non si discosta mai dalla ciocca colore presente sulle tue cartelle colore in base al risultato che tu vuoi ottenere
  • mai problematiche di copertura dei capelli bianchi
  • mai problemi a soddisfare le clienti desiderose di un colore uniforme a saturazione naturale e che garantiscono una struttura naturalizzata risultando pieni e rifrangenti di una luminosità riscontrabile solo sui capelli dei bambini
  • lavorare con un“sistema colore” che gestisce meglio ed in modo intelligente la complessità della struttura del capello, rispetto alla classica ossidazione
  • formarti costantemente per scoprire i brevetti e gli aggiornamenti di un “sistema colore” che ti portano al successo replicandolo colore dopo colore, consolidando il successo ottenuto e mettendolo al riparo dalla concorrenza
  • con la giusta formazione prima e il suo aggiornamento semestrale poi ti garantisca risultati costanti anche del 20% in più (se il tuo salone già va bene), molto di più se come altri tuoi colleghi stai cercando invece di riposizionarti
  • ti permetta di avere meno errori – intesi come sorprese – assicurandoti la garanzia di risultato anche in quei casi più complessi e delicati e permettendoti di eliminare i NO che attualmente preferisci dire per non avere problemi trasformandoli in consulenze da vero professionista che utilizza un vero e proprio “sistema colore”
  • rendere il tuo luogo di lavoro attrattivo ed interessante per te e i tuoi collaboratori facendolo diventare inusuale ed originale per le tue clienti
  • lavorare in modo più facile rispetto a quello tradizionale, molto pratico e pulito, che riduce i tipici e sconvenienti “profumi” presenti negli ambienti di chi fa il tuo lavoro migliorando l’esperienza complessiva della tua cliente finale
  • rendere il tuo gesto quotidiano bello da guardare, innovandolo e facendolo vivere come esperienza unica alla cliente finale, acquisendo nei suoi confronti maggior valore
  • far diventare il tuo staff più veloce e pulito nella preparazione riducendo contemporaneamente i costi degli sprechi
  • recuperare con le sue unicità – unitamente allo sviluppo di servizi nuovi – il suo costo, il più delle volte superiore, a quello che stai utilizzando in questo momento (tranne 2/3 casi + 1)
  • far percepire al cliente finale un servizio più lussuoso, meno standard e ripetibile, conquistandolo per quello che realmente sei e divenendo riconosciuto da lui e dalla concorrenza come specialista del colore
  • ottenere performance importanti anche dal tuo listino servizi e contemporaneamente ricominciare a parlare una lingua diversa dalle tue clienti che oramai si comportano come se ne sapessero più e meglio di te

5 strategie lampo per salvare la tua attività dal fallimento, e che pretendono tu abbia un “sistema colore” in grado di mantenere le promesse che farai

Come promesso dal titolo ti regalo cinque strategie dall’efficacia immediata per mettere la tua attività sulla giusta strada.

Puoi fare quello che ti dico e prosperare, o attaccare la noia che la tua zona è differente, che la tua città è particolare e che i tuoi clienti sono strani.

Fai tu, libero mercato, libera scelta. 

1 Costruisci la tua lista clienti e incrementala nel tempo

Offri ai tuoi clienti un coupon sconto e la possibilità di ricevere altre offerte speciali, regali, coupon esclusivi via mail per registrarti alla tua lista.

Offri ai tuoi lavoranti 50 centesimi per ogni nome, indirizzo ed e-mail registrati correttamente.  Sì, si! Ho detto proprio 50 centesimi, cioè paga (incentiva? dillo come ti sembra più elegante e politicamente corretto) chi lavora con te per acquisire quei nomi, altrimenti non lo farà o lo farà così di malavoglia che i risultati saranno inutili.

Un salone può collezionare in un paio di mesi una lista di 600 persone in focus per un costo irrisorio di 300 €, che i tuoi lavoranti saranno lieti di ricevere come “bonus”. Tutti felici, i sindacati pure e siamo perfetti.

2 Colleziona i biglietti da visita dei tuoi clienti, molti sono imprenditori da prima di te

Metti un contenitore tipo boccia dei pesci sul bancone invitando i clienti che ne posseggono uno a lasciare il loro biglietto da visita per partecipare all’estrazione mensile di un premio.

Non fare la/o spilorcia/o … metti in palio un premio che faccia venire voglia di vincerlo e non un semplice proforma.

Raccogli i nomi delle aziende e invia bonus e promozioni “di gruppo” per i loro dipendenti.

Invita le commesse dei negozi più frequentati nella tua zona a fare il colore da te gratuitamente e vai oltre ogni aspettativa chiedendo di lasciare il tuo biglietto da visita a chi chiederà informazioni su chi le ha colorate. Lavora di fantasia, scoprirai che ne trovi più di me.

3 Fai gioco di squadra con altri artigiani o commercianti

Crea possibilità di cross-selling con altre attività connesse o sconnesse attraverso buoni sconto e promozioni coinvolgendo altri esercenti della tua zona o delle zone dalle quale vuoi ricevere clienti interessati.

CONNESSE: tutto ciò che riguarda l’immagine e il benessere della cliente: vestiti, accessori, centri estetici.

SCONNESSE: tutto il resto che ti venga in mente. Un esempio di cross-selling: con coupon di un bar per chi viene da te a fare servizi in pausa pranzo, tu offri il panino scontato e viceversa lui offre il tuo colore scontato. Passatevi i clienti.

Hai qualcos’altro in mente? Scrivilo subito avrai una idea anche tu no? Ti ricordo che questo è un articolo gratis non una consulenza privata.

Sì, ti hanno detto che queste cose implicano il fatto che tu esca dalla tua tana e dal tuo essere artigiano e faccia uno sforzo immane che si chiama “parlare” con le persone.

Dovrai contattare un po’ di esercenti, fissare appuntamenti per telefono, perderci tempo e spesso dovrai convincerli anche solo ad ascoltarti perché se sono come te sono convinti di non aver mai tempo di fare nulla perché sono troppo impegnati.

Ma quando l’avrai fatto, e avrai convinto qualche collega alla bontà delle tue idee e vi scambierete i coupon, entrambe le attività ne otterranno grande giovamento.

Crea dei coupon costantemente aggiornati con scadenza a breve in modo da incentivarne l’uso e far ritornare spesso i clienti in negozio.

4 Scrivi un articolo per il quotidiano locale come specialista del colore

Sì, lo so che non sei Camilleri e che alla fine tu volevi solo colorare, tagliare e acconciare, ma al mondo cattivo e brutto di questa tua passione proprio continua a non sbattergliene una fava.

Quindi o ti sforzi di diventare come ti ho detto uno specialista del colore e fai in modo che la tua zona di riferimento lo venga a sapere, o il tuo salone è destinato a faticare e rincorrere le bollette rimanendo indifferenziato e generalista come gli altri 10 tuoi concorrenti.

Serve che tu scriva un articolo interessante sul quotidiano locale della tua città e che fornisca informazioni preziose al tuo focus potenziale su come lavori.

Mi raccomando: per l’amor del cielo NON far scrivere l’articolo da un giornalista del giornale e non provare a chiedere a un’ agenzia “marketing” se può farlo per te.

Ciò detto, dai un bel titolo accattivante al tuo articolo, tipo, che ne so:

“I 10 segreti per allungare i capelli senza spendere 500€ di extension e mantenerli colorati e sani nel tempo”

Alla fine del tuo articolo rimanda i lettori a un link dove possono ricevere un buono sconto da utilizzare nel tuo salone, una consulenza colore gratuita, insomma qualcosa di valore che possa invogliarli a venire in salone o a darti l’amicizia su Facebook!

5 Metti il turbo al tuo sistema colore con i testimonial

La tua specializzazione sarà maggiormente percepita se oltre a dotarti di un “sistema colore” che ti permetta di distinguerti aumentando il numero dei servizi colore ciò che fai vedere su Facebook ha delle persone disposte a lasciare la loro testimonianza per te.

L’optimum sarebbe pubblicare il prima (come entrano con ricrescita) e il dopo (come escono con colori rifatti e splendenti) nel tuo salone con sotto un loro commento, dal loro Facebook di quanto siano soddisfatti dei tuoi servizi. In questo modo puoi usare il commento online per riportarlo su quello che pubblichi in giro.

Non essere timido. Prendi qualche cliente storico e semplicemente chiediglielo. Il fatto che tornino da tempo nel tuo salone significa che sono soddisfatti di ciò che fai. Magari qualcuno è timido o riservato, ma troverai chi sarà disposto ad aiutarti.

Se sei particolarmente timido, puoi offrire come ringraziamento in cambio della testimonianza un bonus, una cena, un trattamento gratis, quello che ti pare. No, tranquilla/o, non andrai in fallimento per una manciata di testimonianze, stai sereno.

Ora che hai un bel po’ di materiale gratuito sul quale lavorare, di quello che ti piace tanto ultimamente, ti invito comunque a riflettere su quali e quanti servizi colore troveranno nel tuo salone le nuove clienti al loro ingresso perché avrai solo una possibilità per mantenere le promesse che hai fatto.

Se vuoi conquistarle dovrai superare le loro aspettative, quindi non ti basterà di certo coprire i capelli bianchi con l’ossidazione che hanno tutti altrimenti abbiamo parlato per niente:

  • I biondi sono il tuo forte? Anche su lunghezze e punte?
  • I rossi tengono bene sulle lunghezze anche dopo un mese dal servizio colore?
  • Le tue clienti castane non si lamentano di eccessivi riflessi caldi?

Se è tutto ok allora dacci dentro. La crisi è solo un’idea, se sai cosa fare.

PS: se vuoi approfondire il “sistema colore” anche per il tuo salone QUI trovi diverse testimonianze di saloni che battono la crisi tutti i giorni, sono tuoi colleghi reali che puoi contattare e chiedere di me e del “sistema colore” che propongo.

E TU! CHI SEI NELLA TUA ZONA PER LE POTENZIALI NUOVE CLIENTI?

Ecco la classica comunicazione per adescarTi visto che anche tu hai delle ambizioni!

“Artistic Advisor presso la VENDOTUTTOATUTTI Academy di Los Angeles, il PARRUCCHIERE XY è conosciuto per la sua capacità di spingere la propria creatività oltre le regole accademiche dell’haircare e ridefinire gli stili, portando la sua personale filosofia nella creazione di tecniche e servizi di eccellenza per VENDOTUTTOATUTTI USA. Di origine argentina, PARRUCCHIERE XY ha portato il proprio gusto e la propria sofisticata sensibilità nel mondo dell’haircare fino ad essere conosciuto anche attraverso i media grazie ai lavori eseguiti su diverse attrici e donne di spettacolo.”

In poche parole: TUTTO TUTTO, NIENTE NIENTE!!

Tutto_tutto_niente_niente_poster_definitivo_big

E’ comodo in un momento di crisi ridurre le referenze del tuo magazzino colore ad 1 o 2 colorazioni che ti permettono di fare tutto (o quasi)?

Perché mentre continuano a proporti colorazioni“naturali”-chimicamente  e miracolose, che coprono tutti i servizi colore in salone e fanno veramente tutto (ovvero: copertura, schiaritura, protezione del capello, ristrutturazione, protezione della cute), l’unico gancio che veramente è efficace e ti tiene legato a un fornitore che non sa darti risposte innovative sull’incremento dei servizi e delle clienti colore, è darti la possibilità di pensare che un giorno anche tu salirai su una pedana.

Desiderio lecito… ma sai veramente come realizzarlo? O preferiresti salire sulla “pedana” della tua zona di riferimento sbancando la concorrenza e garantendoti un futuro sereno e remunerativo?

Sei davvero sicura/o che quando vai a uno show tu sia lì per apprendere da una vera celebrità che ha veramente successo anche nel suo salone?

Il successo come parrucchiere è pettinare Angelina Jolie, potendo essere sul suo set dopo aver pagato un’azienda che ti vende prodotti per poi pubblicarsi su Facebook, o è colorare come delle dive un centinaio di clienti della tua zona di riferimento che confermano la tua specializzazione nel colore, commentando i propri lavori e la tua professionalità sul proprio profilo Facebook e quello delle loro amiche?

E tu chi sei? Cosa porta le clienti a scegliere te piuttosto che gli altri 10 saloni presenti nella tua zona?

sceliere1

Il buon Pirandello diceva uno, nessuno e centomila ovvero oltre a come ti consideri tu bisogna tenere presente che ci sono gli altri; magari intervistando le tue clienti c’è chi viene da te per il taglio, altre per il colore, altre per le tue pieghe, altre perché le ascolti, altre perché non fai domande, altre per esaurirti.

Uno, nessuno e centomila miscelato ad un mercato ormai generalista porta ad un aumento delle difficoltà:

  • le clienti ti stressano e sei sempre sotto esame
  • le clienti vanno e vengono è vero e ti stressano perché sembra quasi una minaccia
  • le clienti allungano i tempi di ingresso in salone e ti stressano perché non sai mai se è l’ultima volta che le vedi
  • le clienti fanno mille pastrocchi tra una colorazione e l’altra e poi ti stressano perché vengono a lamentarsi da te
  • vedi quelle che tu consideri tue clienti passare con teste improbabili e ti stressi perché non sai il motivo del loro “tradimento”

Tutte queste problematiche che ti fanno rincorrere le scadenze e non danno stabilità al tuo salone hanno un’unica soluzione: affronta il mercato da specialista e fatti riconoscere come tale, confermalo con i lavori tipici del tuo settore artigianale riscoprendo il piacere e l’essenza di essere una persona che lavora con le mani e trasforma materiali (in questo caso colori) in opere d’arte sulla testa delle proprie clienti.

Non sto dicendoti di dimenticare e buttare alle ortiche tutto ciò che sei diventata/o, cerca di seguirmi, sto dicendoti di riscoprire quello che veramente paga bene, da sempre, nel tuo lavoro.

Se anche a te è capitato di partecipare ad un corso, comprato da un fornitore del quale ti fidi perché ti ci affidi, ma che ti ha lasciato un retrogusto amaro perché la moda e la nuova collezione tu ce l’hai già nella testa.

Semplicemente perché le case di moda quest’anno hanno ri-evidenziato stili e tendenze simili agli anni ’80 oppure perché è tornato di moda il lo street style parigino o non ti aspettavi questa esplosione di colori per l’inverno … mi sembra di sentire Mina che canta “parole, parole, parole”.

Lo sviluppo e la molteplice esigenza di servizi in salone non è contestabile, ma la tua crescita ti porta ad essere esausta/o o meglio a considerare banale l’arrivo della nuova collezione, anche se ti piace e ti emoziona, e senti la pancia che spesso borbotta.

SI! Ti hanno tolto qualcosa, ti hanno obbligata/o per anni e negli anni a rincorrere un mercato dove tutto andava bene per tutti e tu dovevi assolutamente essere all’altezza di fare tutto per offrire a tutti, tutto: UN BEL CASINO VERO? Ecco dove sei.

Le clienti avevano un sacco di soldi da spendere… e anche se non ce li avevano se li facevano prestare dalle banche, addirittura per andare in vacanza (e se mi conosci sai che non parlo per sentito dire ma perché di vendita vacanze ci ho campato famiglia e figlie).

In questa situazione tu hai dovuto assolutamente migliorare le tue doti di taglio investendo fior di quattrini in corsi veramente fantastici che ti hanno fatta/o crescere (e qui non sto scherzando) frequentando accademie internazionali a Londra, Parigi, Los Angeles.

Ti ricordi di quella volta che da lavorante – differentemente da come si comportano i tuoi ragazzi oggi in salone – hai speso tutti i soldi di tre stipendi più i risparmi messi da parte lavorando altre tre ore a casa, dopo le dieci ore che lavoravi per il tuo titolare nel suo salone, e sei andata/o a fare quel corso che desideravi tanto e che ha contribuito a farti arrivare dove sei?

Tutto fantastico, anni ruggenti ed energizzanti!

Ecco perché oggi ti chiedi ancora cosa sta succedendo; come mai il governo ti prende di mira mungendoti come una vacca da latte, il comune ti tassa sulle immagini e paghi per la vetrina in strada, le bollette aumentano e i contributi ti obbligano a non rinnovare i contratti alla tua migliore lavorante che andava bene solo perché era una apprendista e in salone non hai il giusto numero di clienti o servizi per poter investire su di lei 30.000 euro l’anno tra stipendio e contributi da operaia.

Lei con le sue capacità ha ora davanti tre scelte, se non sceglie il tuo part-time, e sono tutte a tuo sfavore:

  • comincerà a lavorare sulle tue clienti in nero, d’altronde la conoscono da 5 anni e tu passerai pure per sfruttatrice cattiva
  • aprirà il suo salone e comincerà a farti concorrenza, oppure sarà la lavorante proveniente da un salone di un tuo concorrente. Il risultato non cambia
  • andrà a lavorare da quel concorrente che può pagarle stipendio e contributi e magari si porterà dietro qualche tua cliente

Se vuoi toglierti da tutto questo e prosperare dandoti un futuro sereno al riparo dalla concorrenza più o meno sleale – anche di alcuni tuoi fornitori – e crescere confermando il tuo staff e il tuo percorso, devi invertire la rotta.

Segui quel formicolio di cui parlavo prima nella pancia.

Se sei aperta, ipotizziamo da 20 anni, questi i risultati incontestabili della tua miglior cliente:

  • Servizio Taglio (es.: 18€ a taglio x 7 tagli all’anno x 20 anni) = € 2.520,00
  • Servizio Colore (es.: 25€ a colore x 10 colori all’anno x 20 anni) = € 5.000,00
  • Servizio Ricostruzione (es.: 15€ a trattamento per 8 volte all’anno x 20 anni) = € 2.400,00

Colore…

Colore…

Pensa se quel colore avesse il supporto di un “sistema colore” che ti fa aumentare i servizi da poter proporre e che questi servizi siano altamente fidelizzanti e remunerativi, aiutandoti ad alzare la ricevuta media per cliente (ovviamente giustificato e valorizzato da formazione e risultati provabili) facciamo finta di un 20% in più?:

AB

  • Servizio Colore (es.: finta 25€ + 20% a colore x 15 servizi all’anno) = € 9.000,00

Questo è quello che faccio nei saloni con il mio “sistema colore”.

FERMATI E GUARDATI INDIETRO! Hai surfato le onde del benessere, ma quelle erano per tutti e ce ne erano in abbondanza, ora su questo tzunami staranno in piedi solo gli specialisti.

Non dico che chiuderai, vedo tutti i giorni saloni che facendo salti mortali e lavorando spaccandosi la schiena per 12 ore al giorno fanno tornare i conti degli studi di settore, pagano anche spesa, affitto, commercialista e mutuo, ma non si mettono più via, da parte, sacchetti di soldi come negli anni ’70, ’80 e ’90.

Da sempre il parrucchiere copre i capelli bianchi ma non si capisce più chi li copre meglio, o chi li copre alla meno peggio.

Vuoi un biglietto per un futuro sereno, per quanto impegnativo e faticoso, ma prospero per te e il tuo salone?

Devi dotarti di un “sistema colore” che ti permetta di comunicare alla tua zona di riferimento che le clienti che vogliono un colore speciale, il colore che desiderano e con lunghezze e punte sane e rigogliose come le ragazzine californiane dei surfisti, è da te che devono venire.

Colore…

  • che non rovini i capelli opacizzandoli e sfruttandoli colore dopo colore
  • che non scarichi al sesto lavaggio perché alcalino per forza
  • che non sia troppo verniciato, finto “che sembrano colorati”
  • che sia naturalizzato come i capelli delle bambine delle pubblicità
  • che sia come lo hanno richiesto e richieda solo la manutenzione della ricrescita

…e che lo possano fare solo da te perché sei una/o specialista del colore che compra la materia prima da chi lavora solo per il parrucchiere specialista.

Se vuoi sapere come aumentare i servizi colore, cambiare modo di parlare alle tue clienti riposizionandoti rispetto a un mercato generalista, devi accettare un cambiamento e disilluderti rispetto alla colorazione ad ossidazione.

Inserendo un “sistema colore” con almeno 12 servizi colore che ti permettano di arginare la banalità della ricrescita e decollare verso lunghezze sane e lunghe fino ai piedi, anche per le tue 60enni!

Allora sarai tu la stilista di riferimento della tua zona, anche se vengono da te per colorarsi i capelli, poi compreranno i tuoi tagli, le tue pieghe, le tue ricostruzioni, il tuo servizio unghie e potrai spruzzarle di spray abbronzante e acconciarle per i matrimoni dopo avergli fatto le unghie.

Allora sarai tu la miglior curatrice di capelli con servizi esclusivi di rigenerazione del capello, anche se le nuove clienti si rivolgeranno a te “solo” per fare il colore.

Allora sarai tu ad accaparrarti il futuro da specialista che seleziona con il prezzo la sua clientela, lasciando che i pescecani divorino gli altri surfisti …

Scacco Matto alla biondissima regina!

scacco-matto Le ultime notizie terroristiche dai telegiornali hanno informato te e le tue clienti che ufficialmente, nei prossimi mesi, il prezzo dei colori “fai da te” in supermercato probabilmente subirà un calo perché anche in Italia ci sono ufficialmente 14 città in deflazione – ovvero per poter continuare a vendere un certo prodotto che prima veniva venduto a 10 ora lo si venderà a 9! -.

Mannaggia! Da sempre incontro saloni che non “muovono” il listino prezzi da parecchi anni e le risposte sono bene o male sempre le stesse:

  • Ho un certo tipo di clientela
  • E’ difficile giustificare l’aumento in questo momento di crisi
  • Non so cosa mi costano i servizi che propongo
  • I miei concorrenti non alzano i listini
  • Hanno aperto anche i cinesi
  • Se alzo la piega anche di solo 0.50 centesimi di euro le clienti mi sbranano

In realtà molto spesso la principale ragione che blocca il parrucchiere nell’aumentare il listino è la paura generica di perdere il cliente, soprattutto oggi che di clienti magari se ne vedono un pochino meno.

Figuriamoci ora! Praticamente per te questa notizia è uno scacco matto! E chi si muove più!

  • Stai già pensando a che tipo di sconti applicare alle tue clienti?
  • Il fornitore dal quale attualmente compri sarà disposto a farti un ulteriore sconto per fare in modo che anche i tuoi prezzi scendano?
  • Il proprietario delle mura che contengono il tuo negozio (oppure tu se ne sei proprietario diretto) accetterà di prendere 100 euro in meno di affitto al mese per permetterti di inseguire la concorrenza al ribasso?
  • Spese elettriche di luce e phon, spese di acqua e telefono, tasse e balzelli di ogni sorta ti daranno la giusta tregua per aumentare i tuoi margini o pretenderanno sempre un po’ di più da te?
  • Il tuo commercialista ti ha già comunicato che – vista la situazione – quest’anno pagherai meno di IVA, IRPEF, INPS, contributi per operai e lavoranti, e soprattutto ti chiederà una parcella inferiore a quella dell’anno scorso?
  • Abbassare i prezzi, o non adeguarli mai ai costi fissi sempre più alti, ti permette di fare la differenza nella tua zona? Ovvero ti distingue dalla concorrenza portandoti nuovi clienti più spesso?
  • Hai pensato ad una soluzione che non ti porti alla estinzione ma a prosperare nuovamente e con più guadagni anche se molti abbasseranno i prezzi?

A meno che tu non sia così stanca/o di avere il salone e senti che le forze ti vengono meno devi trovare la forza per accettare il cambiamento e trovare un sistema che in sei o sette bracciate ti ri-porti sulla cresta dell’onda per ricominciare a surfarla.

L’alternativa è aspettare il prossimo gradino verso il basso, con tutto l’impoverimento, lo stress e la depressione connessi.

Ecco tre pratici consigli per aumentare i clienti e le vendite di servizi ai tuoi clienti abituali da subito, così – anche se hai abbassato o non hai mai alzato i prezzi (o a maggior ragione dato che devi incassare più spesso per fare il risultato che facevi prima e far fronte ai costi per pagarti anche uno stipendio):

  1. Proponi alle tue clienti la ricostruzione delle lunghezze il giorno stesso del colore – se non possiedi un “sistema colore” che ricostruisca mentre colori, e scordati i bassi volumi … è un inganno perché stai sempre e comunque ossidando in campo alcalino e sfruttando le lunghezze e punte delle clienti – utilizza la linea di ricostruzione che attualmente hai in salone miscelandola con dei pigmenti puri dentro.
  1. Fai in modo che il servizio di copertura dei capelli grigi sia da subito più duraturo e più luminoso – se non possiedi un “sistema colore” che copra ricostruendo e pigmentando in profondità – prepigmenta in radice ed utilizza la migliore maschera che hai in salone prima di applicare la ricrescita.
  1. Prenditi cura di cute e lunghezze – se il tuo colore pizzica ancora ed è prevalentemente ad ossidazione – almeno 15 giorni dopo la colorazione perché molte clienti sono insoddisfatte del servizio colore già una settimana dopo essere state in salone ma non lo dicono, almeno così puoi controllare lo stato effettivo del colore ed eventualmente correggerlo o rifarlo evitando di perde la cliente.

Queste procedure comportano sicuramente un po’ più di tempo e costo per il salone ma aumenteranno la percezione positiva dell’esperienza salone alla cliente garantendo una struttura del capello meno danneggiata e svuotata.

Sai meglio di me che colore dopo colore inevitabilmente impoverisci e sfrutti i capelli delle tue clienti creando delle sacche d’aria all’interno dello stelo.

Questo nel tempo fa si che la cliente si veda i capelli meno luminosi del solito o la porta a notare una lieve differenza di colorazione tra ricrescita opaca e lunghezze.

Se vuoi mantenere il tuo listino prezzi invariato devi dotarti di scappatoie e stratagemmi artigianali che solo la tua esperienza di artigiana/o di lungo corso possono darti dopo tutti questi anni che vivi il mondo colore con disillusione.

Se invece vuoi anche assicurarti un prospero e redditizio futuro e poter giustificare anche l’aumento dei servizi colore e della spesa media che la cliente fa in salone devi dotarti di un “sistema colore” che ti differenzi dal resto dei tuoi concorrenti e colleghi.

Devi sfruttare un “sistema colore”  che si rivolga ad un focus di clienti che amano i capelli lunghi e ti permetta di farglieli allungare colorandoli con un risultato sulla struttura come se fossero i loro capelli di quando erano bambine.

  • Che ti permetta di proporre alle tue clienti una colorazione che ricostruisce mentre colora
  • Che ti permetta di coprire i bianchi in modo duraturo e con una durata superiore rispetto a quanto hai garantito fino ad oggi per superare le performance di tutta la concorrenza (supermercati inclusi)
  • Che ti permetta di lavorare con serenità rispetto alle sempre più diffuse problematiche di allergie lavorando le lunghezze come una ricostruzione e garantendoti al contempo una durata estrema
  • Che ti permetta di incassare il biglietto per il tuo prospero futuro di successo riconosciuto e garantito da quelle clienti in focus che sono disposte a spendere per avere capelli sani, lunghi e colorati

Puoi scegliere due focus di clienti di fronte alle nuove minacce e alla ristrettezza dei tempi:

  1. La clientela che cerca sconti e poi li pretende nel tempo e al ribasso
  2. La clientela che sceglie in base la prezzo alto perché lo identifica con qualità che dura nel tempo, ti dico in veneto come la pensano: “sparagno no sé mai guadagno”

La seconda categoria, che è quella che attiro nei saloni che collaborano con me e utilizzano il mio “sistema colore”, è quella che garantisce il futuro ai saloni che hanno scelto di accettare lo sforzo del cambiamento e la formazione continua.

La sorpresa più interessante è che anche molte delle tue attuali clienti stanno aspettando con voglia di ripagare il tuo sforzo e questo tuo cambiamento rivolto alla salute delle loro lunghezze e punte.

Altra notizia VERA: alcune tue clienti ti lasceranno lamentandosi che sei diventata cara e che hai alzato i prezzi.

Si, inutile nascondertelo, potrà capitare! La domanda però è un’altra: “TU cosa vuoi?” o meglio “che tipologia di clienti vuoi?” qual è il tuo focus, chi vuoi attirare.

Te la faccio breve: L’effetto che tu vorresti è quello di persone che vengono a provare il servizio colore, magari un biondo particolarmente raffinato e lussuoso e che poi trovatesi bene ritornino a spendere felici del tuoi servizi colore nel tuo salone, che vengano fermate per la strada e che portino altre clienti oltre alle sorelle zie ecc..

Se sei disposta/o a dare un“sistema colore”  diverso e nuovo alle tue clienti per non sentirti domani dire che si colorano i capelli a casa o che sono andati dalla concorrenza non puoi rimanere a guardare.

Alzare il numero e il livello dei servizi colore inserendo tecnologie innovative e un “sistema colore”  che ti permetta di riposizionarti nel tuo mercato di riferimento come la/o specialista dei capelli lunghi, sani e colorati.

diverso5

Differenziarsi in un mercato che oramai:

  • non permette ai nuovi clienti che potresti attrarre di individuarti perché i colori che portano in testa, sulle lunghezze e sulle punte le tue clienti sono simili a qualsiasi altro salone della tua zona
  • annoia, perché banalizzato dal fatto che tutti i saloni applicano il colore nello stesso identico modo e i tuoi attuali clienti potrebbero cercare altre soluzioni

Differenziati lanciando un chiaro messaggio che sia il concentrato di quello che sei diventata/o da quando hai aperto (o che sia il concentrato del perché hai aperto un nuovo salone).

Non rimanere anche tu generalista e “gelato” dalle “nuove?” brutte notizie.

A quanti corsi ti sei sentito dire che devi essere diverso dagli altri … ti hanno mai detto come?

Ti hanno mai fornito un “sistema colore” che può aiutarti veramente – già dal metodo di applicazione della semplice ricrescita – ad essere l’unico nel tuo paese che lo fa così? Che applica il colore in quel modo? Un “sistema colore” che ti aiuti a far parlare di TE!

Guarda le testimonianze su questo blog e confrontati con i tuoi colleghi. Se ti senti pronto per un’altra sfida positiva e pensi di poter accettare un cambiamento per prosperare anche nei prossimi anni devi farlo prima che ti abbiano esaurito tutte le forze. Incluse quelle economiche.