15 cose da sapere subito! Cosa NON è il “sistema colore” che propongo

diverso7Costantemente, tutti i giorni parlando con te e i tuoi colleghi mi imbatto in domande che giustamente mi vengono poste dato che da sempre in salone si lavora con un certo tipo di “confidenza tecnica”.

Per “confidenza tecnica” intendo tutte le volte che ti confronti con uno che ti sPpppieca come funzionano i suoi prodotti, come si miscelano, come si preme il tubo, quanto tiene … basta eh! Ecco hai capito cosa intendo per “confidenza tecnica”.
Dato che ti parlo di DIFFERENZIAZIONE rispetto al mercato, intendo rispetto a tutto quello che il mercato ti ha fatto conoscere fino ad ora e quindi al di là della “confidenza tecnica”.

Non totalmente diverso, la parola giusta e’ DIFFERENZIANTE appunto.

Se dovessimo qualificarci, un domani, io sono per il mai dire mai altrimenti finisce la passione … sappi sin d’ora che ci sono alcune cose che devi sapere del perché ti porterò a differenziarti veramente tanto agli occhi delle tue clienti e rispetto al tuo attuale mercato di riferimento.

1) Il “sistema colore”  NON è una colorazione generalista, definirla ad ossidazione è riduttivo.

La colorazione generalista è “confidenziale tecnicamente”, la producono tutti, dai più conosciuti all’ultimo Area Manager che ha lasciato il suo Capo ed è andato dal produttore per terzisti con 100.000 euro per farsi la propria linea e te la proporrà con un ottimo prezzo (tipo tubo da 100 ml a 2,00 €uro!)

– Copre molto bene MA verniciando

– I rossi scaricano presto e non sono molto accesi

– I naturali sono un po’ verdoni

– Se sei fortunata ti darà due cartelle differenti con ciocche colore diverse tra ossidazione e riflesso

– Non sara’ altro che la colorazione che hai sempre utilizzato ma con una confezione diversa.

2) Il “sistema colore” NON toglie pigmenti per sostituirli semplicemente come fanno tutte le colorazioni.

Le colorazioni alcaline tolgono pigmenti per schiarire e li rimettono per coprire e colorare di un diverso colore, durante questo processo il capello come ben sai viene parecchio sfruttato e inevitabilmente alterato.

– Le squame si aprono molto sfibrando il capello

– L’acqua ossigenata crea dei vuoti all’interno del capello

– Le lunghezze scaricheranno prima

3) Il mio “sistema colore” NON è una colorazione con i naturali tendenti al verde.

Alcuni colori naturali sono da sempre sbilanciati verso quello che in gergo, a mio parere con un termine molto brutto da sentire, viene definito freddo. Questo spesso per contrastare i pigmenti gialli/caldi che durante la schiaritura possono presentarsi

– Ottengo però una copertura non completamente naturale

– Devo preoccuparmi di non creare barrature e magari per non sbagliare passo lunghezze e punte

– Ho un difficile e non naturale controllo del risultato desiderato

4) Il “sistema colore” NON è una colorazione terzista quindi copia di qualche marchio leader semplicemente confezionato in modo differente.

Non te la vengo a proporre “questa copre come la VENDOATUTTI, vedrai che le clienti non si accorgono della differenza però tu intanto risparmi”!

– Salvo poi avere problematiche di copertura

– Oppure ottenere coperture eccessivamente finte

– Trovarsi con la serie dei naturali molto caldi/gialloni

– Avere problemi con i biondi e i superschiarenti

– Avere problematiche di nuance più scure di un tono rispetto al colore desiderato

5) Il “sistema colore” NON è una colorazione che utilizza i volumi dell’acqua ossigenata per essere meno aggressiva.

Posto che sicuramente è una buona scelta dopo aver pasteggiato con due o tre bottiglie di vino diverse, NON bere superalcoolici ma farsi un prosecco che “abbassi” un po’ il grado alcolico. MA sempre di grado alcolico stiamo parlando…

– Attualmente dovendo ottenere copertura solitamente utilizzi colorazioni alcaline

– Se sulle lunghezze devi fare un tono su tono attualmente abbassi i volumi

– Gira e volta lavori sempre in campo alcalino

– Le lunghezze scaricheranno sempre prima

6) Il “sistema colore” NON è una colorazione da miscelare o addizionare a oli o estratti che rischiano di creare delle barriere al risultato (impediscono la copertura o di ottenere il preciso colore desiderato).

– Aggiungi qualche estratto di pianta esotica ma l’esigenza della cliente è comunque coprire i capelli bianchi

– Le tempistiche in tempi di posa sono quelle che sono

– Mi sa tanto da laureato alla Bocconi rimandato a settembre, visto che il colore risponde a leggi chimiche

– Cerchi di convincertene ma sai bene che il colore per coprire o schiarire …

7) Il “sistema colore” NON ossida nel tubo mentre tu non lo utilizzi

Capita che a volte con certi tubi di colore devi togliere una parte di colore ossidato dalla cima del tubo prima di potere utilizzare la crema residua, eppure hai pagato anche quella che butti.

– E’ possibile che ci siano dei tubi che arrivano aperti (senza lamella anteriore) già dal magazzino del fornitore e non ossidano?

– Come ti fa recuperare il tuo fornitore quei grammi di colore che non utilizzi?

– Quanto colore ti serve per coprire i capelli bianchi di una testa da “leone”?

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8) Il “sistema colore” NON fa magazzino, come invece devi abitualmente fare con il tubo.

Avendo un sistema differenziante lo è per te nei confronti delle tue clienti che possono vedere qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri tuoi colleghi; come lo è per me nei tuoi confronti che devo poterti dare altri vantaggi oltre la differenziazione

9) Il “sistema colore” non ha nessun bisogno di lunga e difficile formazione per utilizzarlo.

Pur utilizzando un sistema innovativo, non sconvolge le procedure abituali tue o dei tuoi collaboratori inserendosi armoniosamente nel contesto di salone valorizzandolo, differenziandoti e dandoti la possibilità di tornare a parlare una lingua che non sia la stessa che le tue clienti “maestrine” oramai pretendono di sapere meglio di te.

10) Il “sistema colore” NON è lento e complesso da preparare come il normale tubo di tinta.

Dopo la consulenza colore ti sarà capitato di rifugiarti in magazzino a preparare il colore e dover aprire e richiudere attivatori, tubi e magari più di uno … nel mentre che tu stai per cominciare a miscelare crema e ossigeno chi utilizza il mio “sistema colore” lo sta già applicando in ricrescita.

Sono importanti anche per te i tempi salone?

11) Il mio “sistema colore” NON è riproducibile a casa dalla cliente come i colori che può comprare in supermercato o nelle profumerie

Anche avendo una nipote con un po’ di manualità la tua cliente non troverebbe dove approvvigionarsi al di fuori del tuo salone e anche nel caso in cui chieda il colore a te non le passeresti il tuo sistema professionale rimanendo ai suoi occhi al tuo posto di professionista differenziata (i miei pochi clienti che per svariati motivi vendono il colore alle loro clienti mi chiedono in quell’ordine il tubo pur non usandolo in salone)

12) Il mio “sistema colore” NON è riproducibile abusivamente dai tuoi concorrenti “occulti”.

Semplicemente perché:

– Non lo trovi nel mass market

– Non lo puoi comprare in supermercato

– Non lo vendiamo alle profumerie

13) Il mio “sistema colore” è senza più l’odore tipico di “chimico” che si diffonde in salone.

Ed e’ lo stesso motivo per cui non ossida mentre tu non lo utilizzi in magazzino. Se tu dovessi essere una personalità molto resistente alle innovazioni, per quanto pratiche e semplici, potresti approvvigionarti di tubi. Sappi che i miei tubi colore arrivano aperti, ovvero senza lamella da rompere prima di utilizzare il colore, perché – come ti ho detto – non ossida.

14) Il “sistema colore” è senza più sprechi dovuti all’ossidazione in tubo

Hai mai calcolato quanto colore rimane nei tubi che butti, sommato al colore che butti perché parzialmente ossidato?

Ti è mai capitato di riprendere una nuance che non usavi da tempo e accorgerti che non è solo la prima parte del tubo che si è ossidata?

Il tuo attuale fornitore ti fa recuperare la perdita o ti dice solamente che la colpa è tua perché non proponi quella nuance particolare?

15) Il “sistema colore” è senza dovere utilizzare mai più bacinelle per colorare la ricrescita

Differenziarsi potrebbe anche voler dire “modernizzare” un gesto che la cliente è abituata a vedere sempre uguale, in tutti i saloni del mondo, da sempre.

Oltre a cambiare linguaggio per riposizionarti potresti decidere di non sporcare mai più il pennello per miscelare ossigeno e crema colorante.

Se nel tuo prossimo corso di aggiornamento sentirai per l’ennesima volta che ti devi differenziare, e la differenziazione consiste “solo” in un ripasso o in una aggiunta di tecniche rivisitate o un miscuglio non ancora molto comprensibile di marketing per artigiani, dai un’occhiata alle mie testimonianze, qualcosina si intravede …

Giovanni Gasparetto

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