Anche nella comunicazione sei generalista, oppure ti stai specializzando?

volantinaggioA chi affidi la tua comunicazione?

Il tuo salone, che sia medio, medio-piccolo o piccolo, è una vera e propria impresa e in quanto tale non può lasciare al caso tutti gli aspetti legati alla comunicazione.

Ma a cosa serve la comunicazione? Serve a far capire alle persone giuste quello che offri e perché quello che offri nel tuo salone fa la differenza; ti serve per parlare con le tue clienti target attualmente presenti in salone e anche con quelle ancora non presenti nel tuo salone.

Probabilmente tutto questo lo sai già, e quasi sicuramente hai già provato in tanti modi a creare una tua strategia comunicativa che funzioni senza spendere troppo né in tempo né soprattutto in denaro.

Fermati un attimo e pensa. Come gestisci la tua comunicazione adesso?

Te ne stai occupando? E se sì, lo stai facendo nel modo più efficace e utile per il tuo business e per la tua immagine?

Le opzioni sono due.

La prima è che stai affidando la tua comunicazione a terzi perché non hai tempo o non ti senti troppo esperto in materia (avrai detto fra te e te: sono un colorista non un esperto marketing!). In questo caso devi sperare che questi terzi abbiano a cuore la tua azienda e stiano differenziando la strategia che usano con te rispetto a quella che usano per tutti gli altri (e questo non succede sempre, soprattutto se ti affidi ad agenzie che costano poco ma che per questo non ti stanno troppo dietro).

La seconda è che il tuo marketing lo gestisci da sola/o, ma visto che questo non è il tuo mestiere, come scrivevo in un mio articolo che puoi trovare  QUI non sei del tutto sicura/o di star comunicando la cosa giusta e nel modo giusto. O viceversa sei convinta/o di comunicare alla grande ma anche su Facebook sei l’ennesimo salone generalista.

Breve ripasso per definire generalista: sei l’ennesimo salone che posta su Facebook un lavoro tecnico uguale a quello dei tuoi colleghi vicini o lontani dal tuo salone senza caratterizzarlo con la tua specializzazione e agli occhi delle tue potenziali clienti, quelle che cerchi postando su Facebook, NON sei realmente differente da tutti gli altri saloni che postano come te su Facebook.

In entrambi i casi, il problema di fondo è quello di essere consapevole del messaggio che vuoi mandare (la tua specializzazione) e di chi vuoi raggiungere (le tue clienti target).

Senza dubbio la tua promozione è rivolta principalmente all’acquisizione di nuove clienti. Ma cosa prometti a queste clienti e cosa ti aspetti che chiedano a te, una volta arrivate in salone?

Se ti stai rivolgendo alle potenziali clienti che verranno a chiederti servizi generici come unghie, ceretta, piega del sabato pomeriggio e via dicendo, non aspettarti grandi risultati dalla tua strategia. Non sono queste le clienti che aumenteranno i guadagni del tuo salone, nemmeno se il loro numero aumenta di molto.

Si tratta infatti di servizi che, anche se fatti bene perché tu il tuo lavoro lo sai fare, non fidelizzano, perché le clienti potranno tranquillamente chiederli ad altri la prossima volta che troveranno una promozione in corso.

Sono questi i servizi che ti fanno guadagnare di più? Se per te è così smettila di sprecare tempo a leggere questo articolo, accendi la TV e alimenta il ritornello “sta la crisi”!

Quello che devi fare è cambiare rotta, e cioè rivolgerti alle clienti alto-spendenti offrendo a loro un servizio differente e specializzato, facendoti riconoscere come colorista specializzato, come specialista dei nuovi tagli capelli.

È solo in questo modo che anche solo una cliente in più fa la differenza. Sì, perché una cliente alto-spendente viene in salone, ti chiede il servizio più esclusivo, è disposta a pagarlo tanto e a tornare spesso per chiederlo di nuovo.

Ovviamente però questo servizio esclusivo lo devi offrire solo tu. E qual è?

Potrebbe essere un progetto colore ricorrente specializzato e specifico per medie lunghezze e punte.

Quando inizi ad offrire questo sistema colore, il tuo salone acquista il potenziale giusto per attivare quella comunicazione strategica ed efficace che colpirà le clienti giuste, permettendoti un’ulteriore doppia crescita: in termini di numeri salone (clienti, incasso) ed in termini professionali (nuova filosofia, diverso approccio colore).

Tu sei un business locale (un salone artigiano in un paese/quartiere) e lo sai quanto è importante fare attenzione a come spendi i tuoi soldi!

Se spendi nell’adottare un sistema colore di questo tipo il tuo investimento è concentrato più sul tuo salone, perché lo fa crescere potenziando e aggiungendo servizi colore altamente specializzati che ti fanno guadagnare da subito e sul lungo periodo.

Quando la tua promessa di un servizio diverso e unico è diventata realtà, allora puoi partire con una comunicazione nuova, tenendo sott’occhio tutte le complesse dinamiche sia della comunicazione tradizionale che online.

La scelta è tua, ma il mio consiglio è quello di smetterla di buttare soldi in volantini e cartelloni old style (quelli che ti propinano i grafici improvvisati, o i puri creativi del volantinaggio disperato) e di pensare ad una comunicazione posizionante, specializzante, che metta il tuo salone sotto una nuova luce, che ti faccia identificare come stylist e colorista specializzato.

La vedi difficile? No, non lo è. Però è un passo che devi fare se vuoi continuare a far crescere il tuo salone nella direzione giusta.

Ricorda che il tuo marketing da solo non può farti raggiungere il successo, serve poi mantenere la promessa una volta che la cliente target varca la soglia del tuo salone.

Ad esempio:

Come viene accolta in salone?

Trova anche in salone quello che hai comunicato su Facebook?

Hai un sistema particolare di prelievo del colore rispetto ai tuoi concorrenti?

Hai un sistema più particolare di preparazione del colore rispetto agli altri saloni che la tua cliente ha provato prima di te?

Hai un approccio differenze e differenziante agli occhi della tua potenziale cliente tale da “catturarla” e portarla nuovamente a spendere da te per i tuoi servizi e al prezzo che vorresti?

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *